Andare alla mensa scolastica

Il servizio di mensa scolastica è di supporto all'attività scolastica vera e propria ed è assai rilevante per l'importanza dietetica, nutrizionale e di sicurezza e per gli aspetti di educazione alimentare.

Descrizione

Andare alla mensa scolastica

La Refezione scolastica è un servizio fondamentale per consentire alle istituzioni scolastiche l’attuazione di tutte le forme di organizzazione didattica previste dalla normativa vigente.

I pasti sono preparati nella stessa giornata del consumo e il menù adottato è elaborato tenendo anche conto delle indicazioni della Commissione Mensa e nel rispetto delle “raccomandazioni” fornite dall’ATS e sulla base delle regole basilari per una corretta alimentazione contenute nelle Linee Guida della Regione Lombardia per la ristorazione scolastica e dei Criteri Minimi Ambientali.

In particolare, i piatti preparati e serviti presso le scuole presentano le seguenti garanzie di qualità: variabilità possibile tra i gruppi di alimenti; uso di materie prime di ottima qualità.

A partire dall’anno scolastico 2023/2024 il gestore del servizio si è impegnato a fornire una percentuale di derrate alimentari di tipo biologico in misura superiore alla percentuale minima prevista dalla normativa di settore.

La rotazione del menù invernale ed estivo, entrambi articolati su quattro settimane, offre una vasta gamma di preparazioni per dare l’opportunità ad ogni bambino di formare ed ampliare il proprio gusto ed evitare la monotonia, in modo da introdurre un’ampia varietà di pietanze nel rispetto della stagionalità dei prodotti, in particolare ortofrutticoli.

Viene garantita, previa richiesta corredata da documentazione medica specialistica, l’erogazione di diete speciali per particolari esigenze cliniche (allergie ed altre patologie).

Approfondimenti

La tariffa del servizio refezione scolastica della scuola dell’infanzia è calibrata in base al valore dell’attestazione ISEE in corso di validità:

  • per ISEE da 0,0 a 5.300,00 €  importo mensile di € 21,00 + € 1,40 a pasto;
  • per ISEE da 5.300,01 € ad 10.600,00 € importo mensile di € 40,00 + € 2,80 a pasto;
  • per ISEE superiore ad 10.600,00 € importo mensile di € 50,00 + € 4,00 a pasto.

Per gli alunni non residenti nel Comune di Montichiari  è previsto un importo mensile di € 85,00 + € 6,00 a pasto.

La tariffa del servizio refezione scolastica della scuola primaria è calibrata in base al valore dell’attestazione ISEE in corso di validità:

  • per ISEE da 0,0 a 5.300,00 €  a pasto € 1,90;
  • per ISEE da 5.300,01 € ad 10.600,00 € a pasto € 3,80;
  • per ISEE superiore ad 10.600,00 € a pasto€  5,40.

Per gli alunni non residenti nel Comune di Montichiari  è previsto un importo a pasto di € 6,00.

Sono previste ulteriori riduzioni del 20% per l’iscrizione ai servizi scolastici del secondo figlio e del 40% per il terzo figlio e i figli successivi.

Nell’ipotesi in cui il nucleo familiari si trovi in una delle condizioni di seguito elencate, potrà richiedere l’inserimento in una fascia inferiore ed ottenere, previa istruttoria e parere positivo dell’Assistente sociale, l’applicazione di una tariffa particolare oppure in casi particolarmente gravi la totale esenzione:

  • nuclei familiari monogenitoriali
  • nuclei familiari con la presenza di almeno tre figli minori ovvero nuclei familiari numerosi
  • nuclei familiari nei quali vi è stata perdita o riduzione dell’attività lavorativa di uno o entrambi i percettori di reddito a causa del decesso di un componente ovvero stato di invalidità accertato per il quale il soggetto risulta ancora in attesa della prevista provvidenza economica
  • nuclei familiari con stato di disoccupazione da parte dell’unico percettore di reddito in conseguenza di ristrutturazione e cessazione dell’attività aziendale presso cui prestava lavoro in qualità di dipendente
  • nuclei familiari con la presenza di un minore con comprovata relazione medico clinica che accerti lo stato di disabilità
  • nuclei familiari con accertata assenza di reddito non continuativa e riferita esclusivamente all’anno di riferimento dell’autodichiarazione ISEE.