Accedere alla comunità socio sanitaria (CSS) e alla residenza sanitaria disabili (RSD)

Descrizione

Accedere alla comunità socio sanitaria (CSS) e alla residenza sanitaria disabili (RSD)

I servizi residenziali sono rivolti a persone con disabilità grave con un livello di compromissione funzionale tale da non consentirne la permanenza a domicilio.

Il Comune, nell’ambito delle attività poste in essere a favore delle persone con disabilità in mancanza di soluzioni alternative validamente perseguibili, attiva il ricovero in strutture protette che danno continuità di servizio 24 ore su 24.

L’assistente sociale del Comune verifica preventivamente l’effettiva impossibilità del mantenimento del disabile nel suo ambito familiare, anche tramite il ricorso agli altri servizi di tipo domiciliare e diurno.

Il Comune può contribuire con interventi economici a favore dei cittadini residenti non in grado di badare a se stessi e con condizione economica insufficiente a provvedere alla copertura integrale della retta di ospitalità.

Consulta le linee guida per la regolamentazione dell'accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie agevolate.

Approfondimenti

Il Comune può contribuire con interventi economici a favore dei cittadini residenti non in grado di badare a se stessi e con condizione economica insufficiente a provvedere alla copertura integrale della retta di ospitalità.

Condizione essenziale per accedere ai contributi economici di integrazione della retta dei servizi residenziali è l'incapacità economica di sostenere in autonomia gli oneri della retta da parte dell’utenza.

Il Comune compartecipa al costo del servizio solo qualora l’ISEE del ricoverato sia inferiore ad 20.000,00 €.

La misura dell'intervento economico integrativo comunale è stabilita come differenza tra il valore della retta e la quota sostenuta definita dal progetto assistenziale personalizzato.