Andare alla mensa scolastica

Andare alla mensa scolastica

La Refezione scolastica è un servizio fondamentale per consentire alle istituzioni scolastiche l’attuazione di tutte le forme di organizzazione didattica previste dalla normativa vigente.

I pasti sono preparati nella stessa giornata del consumo e il menù adottato è elaborato tenendo anche conto delle indicazioni della Commissione Mensa e nel rispetto delle “raccomandazioni” fornite dall’ATS e sulla base delle regole basilari per una corretta alimentazione contenute nelle Linee Guida della Regione Lombardia per la ristorazione scolastica.

In particolare, i piatti preparati e serviti presso le scuole presentano le seguenti garanzie di qualità: variabilità possibile tra i gruppi di alimenti; uso di materie prime di ottima qualità, rispondenti a requisiti di Qualità Merceologica ed Igienica previsti dalle vigenti normative; introduzione dei prodotti a Denominazione di Origine Protetta (DOP) come ad esempio il Prosciutto Crudo di Parma, e di prodotti a Indicazione Geografica Protetta (IGP) come la Bresaola della Valtellina; introduzione dei prodotti alimentari provenienti da coltivazioni biologiche.

Tutta la verdura è inoltre di provenienza nazionale e di prima categoria.

La rotazione del menù invernale ed estivo, entrambi articolati su quattro settimane, offre una vasta gamma di preparazioni per dare l’opportunità ad ogni bambino di formare ed ampliare il proprio gusto ed evitare la monotonia, in modo da introdurre un’ampia varietà di pietanze nel rispetto della stagionalità dei prodotti, in particolare ortofrutticoli.

Viene garantita, previa richiesta corredata da documentazione medica specialistica, l’erogazione di diete speciali per particolari esigenze cliniche (allergie ed altre patologie).

Approfondimenti

Esenzione o riduzione della tariffa

L’ufficio servizi sociali può proporre, previo parere positivo dell’assistente sociale di riferimento, l’ulteriore riduzione della tariffa per il servizio mensa per i casi particolari individuati dal Piano Diritto allo Studio che si elencano di seguito:

L’istanza verrà accolta solo previo assenso dell’assistente sociale.

  • nuclei familiari monogenitoriali
  • nuclei familiari con la presenza di almeno tre figli minori ovvero nuclei familiari numerosi
  • nuclei familiari nei quali vi è stata perdita o riduzione dell’attività lavorativa di uno o entrambi i percettori di reddito a causa del decesso di un componente ovvero stato di invalidità accertato per il quale il soggetto risulta ancora in attesa della prevista provvidenza economica
  • nuclei familiari con stato di disoccupazione da parte dell’unico percettore di reddito in conseguenza di ristrutturazione e cessazione dell’attività aziendale presso cui prestava lavoro in qualità di dipendente
  • nuclei familiari con la presenza di un minore con comprovata relazione medico clinica che accerti lo stato di disabilità
  • nuclei familiari con accertata assenza di reddito non continuativa e riferita esclusivamente all’anno di riferimento dell’autodichiarazione ISEE.

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 15:19.04